Fino al 30 settembre a Ostia va in scena un festival multidisciplinare giunto alla sua terza edizione: una rassegna che propone tre debutti nazionali a teatro, 3 incontri letterari e altrettanti seminari
Dopo gli eventi di quest’estate tra Ostia, Acilia, Dragona e Dragoncello, il festival ‘Le città possibili 2024’ è ripartito in questi giorni, fino al 30 settembre, con una parata musicale sul Lungomare a cura della 'Caracca tamburi itineranti', dal pontile al Teatro del Lido, raggiungibile con il bus n. 01 o la ciclabile lungomare. Il progetto multidisciplinare, ideato da Valdrada, associazione culturale attiva dal 2010 e interamente gestita da donne, è realizzato con il sostegno del ministero della Cultura - Direzione generale spettacolo ed è vincitore dell'avviso pubblico: 'Lo spettacolo dal vivo fuori dal centro - anno 2024', promosso da Roma Capitale - Dipartimento attività culturali, in collaborazione con Siae. Ben tre gli spettacoli teatrali, in scena al Teatro 'Lido di Ostia', che debuttano in anteprima nazionale: il 14-15 settembre 2024 si comincia con 'Da fuori tutto bene: il can can del cancro', di Valdrada e Teatro Valmisa: lo spettacolo è di Giulia Vanni e Daniele Fabbri, con protagonista la stessa Giulia Vanni, in collaborazione con The Sando (proiezioni), Karma B (costumi), l’associazione 'L’albero delle tante vite' e la Asl Roma 3 (supporto scientifico e divulgativo). Il weekend successivo, quello del 21-22 settembre, Karumi Project e la compagnia degli Accettella/Teatro Mongiovino portano in scena 'Dearest Pinocchio': uno spettacolo di marionette a filo in lingua inglese, dedicato al Re di tutte le marionette. L’ultima anteprima nazionale, in programma il 27 e 28 settembre, è il thriller '4 minuti e 12 secondi': la grande Chiara Becchimanzi e l’associazione Altrascena portano per la prima volta in Italia il pluripremiato lavoro di James Fritz sulla privacy nell’era digitale per la regia di Giancarlo Nicoletti, scene di Alessandro Chiti e con Chiara Becchimanzi, Claudio Vanni e i giovanissimi Samuele Ghiani e Flavia LoRusso.
Oltre al teatro, largo spazio agli incontri letterari performativi: in programma troviamo Christian Raimo, insegnante e scrittore, che il 16 settembre presenta 'Scuola e Resistenza'. Segue, il 23 settembre, la sociolinguista, Vera Gheno, con la presentazione di 'Grammamanti - immaginare futuri con le parole'. Infine, Federico Palmaroli, ideatore del fenomeno virale 'Le più belle frasi di Osho', sarà a 'Le città possibili 2024' il 30 settembre, sempre presso il Teatro del Lido, per parlare dell’ultimo libro: 'Il pugno se fa con la destra o con la sinistra?'.
La rassegna di Valdrada, che mira a valorizzare il patrimonio culturale immateriale nelle periferie urbane con spettacoli dal vivo innovativi, finalizzati all’inclusione sociale e al riequilibrio dei territori e delle differenze sociali e culturali, darà anche l’opportunità agli interessati di partecipare ad alcuni seminari, sempre gratuiti. Domenica 8 settembre 2024, si è tenuto un workshop di teatro in inglese: 'Lights, Camera, Action!', a cura di Paola Sacco e Viviana Mancini; domenica prossima, 15 settembre, sarà organizzato un laboratorio di progettazione culturale a cura di Chiara Becchimanzi; e, per concludere, il 22 settembre, si terrà il laboratorio di teatro di figura 'Che figura!', a cura di Cristiano Petretto e Viviana Mancini.
QUI SOPRA: IL TEATRO DI FIGURA
AL CENTRO IN BASSO: CHRISTIAN RAIMO, IN UNO SCATTO DI DINO IGNANI
SOPRA: CHIARA BECCHIMANZI IN UNA FOTO DI CARLO MOGIANI
IN APERTURA: FEDERICO PALMAROLI, SCRITTORE E ARTISTA