Si chiama Bancomheart ed è una 'card' gratuita rilasciata dalle divisioni ospedaliere cardiologiche che contiene i dati sulla salute cardiaca del paziente
Le malattie cardiache sono la prima causa di morte in Italia. Sono 184.800 i decessi registrati per infarto e quasi 94 mila per ictus. Per monitorare la situazione di chi soffre di queste patologie e riuscire a intervenire in modo tempestivo è nato un progetto interessante, premiato dalla presidenza del Consiglio, da un’idea di Michele Gulizia, presidente di Anmco, l'associazione nazionale dei cardiologi ospedalieri. Si tratta di una 'carta magnetica' che raccoglie i dati clinici sulla salute cardiovascolare della persona, nella quale è possibile anche aggiungere altre informazioni come, per esempio, se il proprietario è diabetico o ha avuto attacchi pregressi. Averla è semplice: basta richiederla ai reparti e ambulatori di cardiologia presso i quali si è in cura e la si ottiene gratuitamente. Tra l’altro, funziona proprio come un bancomat, con un 'codice pin' e una password personalizzati, che consentono di prendersi cura della propria salute anche a distanza, o mentre si è in viaggio, oppure quando non si ha la possibilità di recarsi dal proprio medico. E' sufficiente collegarsi tramite computer, tablet o smartphone per consultare gli esami. Infatti, nelle divisioni ospedaliere che aderiscono all’iniziativa ‘Banca del cuore’ esiste l’opzione per un elettrocardiogramma su prenotazione con caricamento del referto immediato sulla 'card'. La tecnologia quindi offre uno strumento in più, utile per un controllo costante del cuore, con la consapevolezza dei rischi che si possono correre ogni giorno.