Nico Rosberg dovrebbe laurearsi campione del mondo, per la prima volta nella sua carriera, il prossimo 27 novembre, ma Lewis Hamilton, dietro di lui, sta recuperando punti in classifica e, spesso, ha la fortuna dalla sua parte
Dopo il 'pazzo Gp' di domenica 13 novembre a Interlagos, il pilota inglese della Mercedes, Lewis Hamilton, ha ridotto ulteriormente il suo distacco in classifica nei confronti del compagno di squadra, Nico Rosberg, che tuttavia mantiene sempre 12 punti di vantaggio quando manca una sola gara al termine del Mondiale di Formula 1. Il titolo iridato, quindi, verrà assegnato sul circuito di Yas Marina, ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, domenica 27 novembre alle 14.00, ora italiana. Per laurearsi nuovamente Campione del mondo, ad Hamilton servirà un vero e proprio ‘miracolo sportivo’, che gli è già capitato nel 2008 durante il Gp del Brasile, quando a poche curve dalla bandiera ‘a scacchi’ strappò il titolo a Felipe Massa, giungendo quinto al traguardo. Affinché la storia possa ripetersi, anche questa volta il britannico dovrà vincere ad Abu Dhabi e sperare che Rosberg arrivi dal quarto posto in giù, oppure che il tedesco non finisca la corsa. In quest’ultimo caso, ad Hamilton basterà ottenere un quarto posto finale. Più probabile, invece, che sia Rosberg a diventare, per la prima volta in carriera, il nuovo Campione del mondo di Formula 1, dal momento che è avanti in classifica, anche se il suo margine si è ridotto notevolmente nelle ultime gare. Per il tedesco basterà salire sul podio per ottenere il titolo, oppure arrivare quarto, quinto o sesto se l’inglese arriverà dal secondo posto in giù. L’ultimo precedente in cui un pilota che non era leader del mondiale è riuscito alla fine a vincere il titolo risale sempre al Gp di Abu Dhabi del 2010. In quell’occasione, la Ferrari e Fernando Alonso riuscirono a dilapidare 15 punti di vantaggio sulla Red Bull di Sebastian Vettel, che era addirittura terzo, dietro Mark Webber, in classifica generale.
Salva
Salva