Il giovanissimo Luke Littler, detto “The Nuke” (la “bomba atomica”), è il nuovo numero uno di una specialità tipicamente anglosassone, che pretende calma assoluta e un temperamento d’acciaio
Il 17enne Luke Littler è il nuovo campione del mondo di 'freccette'. Lo sappiamo: questa disciplina non è tutto questo sport. Ma si tratta, in ogni caso, di una specialità in cui la concentrazione è importantissima: ci vogliono nervi saldi e mano d’acciaio. Qualità per le quali Luke Littler, detto "The Nuke" (ovvero: 'bomba atomica'), era già divenuto famoso nel 2023, quando è giunto, da autentico outsider, alla finale dei mondiali di 'Darts', cioè le nostre 'freccette'. Una specialità britannica, che non è semplicemente un passatempo da pub inglese e da robusti bevitori di birra che intendono dimostrare la loro capacità di 'reggere' l’alcool.
The Nuke ha iniziato presto: la leggenda narra che il padre gli abbia regalato il primo bersaglio nel 2009, a due anni di età. Condannandolo a una vita di birra e calcoli cervellotici per superare gli avversari “nonostante in matematica non fossi granché”, confessa Luke. Saper fare i conti a memoria è fondamentale nelle 'freccette'. Soprattutto nelle ultime gare, quando l’asticella delle difficoltà si alza notevolmente e le differenze di temperamento diventano semplici sfumature. Ma Littler ha ottenuto il suo primo '180', il punteggio più alto, già a 6 anni - tre ‘tripli 20’ - ed è abituato a trasformarsi in un blocco di ghiaccio, quando la situazione lo rende necessario. Nel mondo anglosassone, le 'freccette' hanno un gran seguito: gli inverni sono lunghi e piovosi. E alla sera, se si vuole uscire per divertirsi e rilassarsi un po', ci si deve adattare ai luoghi 'chiusi', proprio come i pub. Ecco perché gli inglesi amano dire si se stessi: “Siamo animali da camera”.
Tornando a Littler, nel 2024 il giovane “The Nuke” ha vinto tutto: 10 tornei, nazionali e internazionali, intascando premi per 48 milioni di euro. E gli sponsor - circa una quarantina - ormai fanno a gara per averlo e sostenerlo. Nella finale mondiale di Londra ha battuto 7-3 l’olandese, Michael van Gerwen: un 35enne carico di esperienza e considerato, da anni, il più forte di tutti. Ma la 'bomba atomica', quando “si scalda”, come dicono i colleghi britannici, dà il meglio di sé: man mano che aumenta la pressione, "The Nuke" riesce a isolarsi in una razionalità assoluta. Un isolamento fatto di silenzio e di fiducia nei propri mezzi. Perché la calma è la vera vitù dei forti.
NELLA FOTO QUI SOPRA: LA SERATA DELLA FINALISSIMA DEI MONDIALI DI 'DARTS', LONDRA 2024
AL CENTRO: LE 'FRECCETTE' PROFESSIONALI
IN APERTURA: IL NUOVO CAMPIONE DEL MONDO DELLA SPECIALITA', LUKE LITTLER