Il Mercato centrale di Firenze celebra il suo decimo anniversario con un evento speciale: l'installazione artistica ‘Suspended Flow’
Vincenzo Marsiglia torna di nuovo in Toscana dopo la sua recente 'incursione' a Certaldo (Fi), in cui la sua mostra, ‘Stars and Stone’, ha ridisegnato digitalmente il paese natale di Boccaccio. Fino a febbraio 2025, infatti, presso il Mercato centrale di Firenze, l’artista - noto per aver ha inaugurato l'Art Fair di Parigi su le Champs-Élysées e la Fiera Roma Arte in Nuvola nella capitale d'Italia - espone l’installazione 'Suspended Flow' per festeggiare il decimo anniversario di uno dei simboli architettonici contemporanei del capoluogo toscano. Punto di incontro culturale e artistico, dove la tradizione si fonde con l'innovazione per offrire al pubblico esperienze uniche e indimenticabili, il Mercato centrale ospita le sculture di luce realizzate in vetro di Murano, sospese al soffitto e integrate con scritte al neon interattive. Queste opere sono alimentate dal movimento delle persone e dialogano, al tempo stesso, con l'architettura storica in ferro di Giuseppe Mengoni del 1874, creando un'affascinante combinazione di tradizione e innovazione, coesione, interazione e immersività. L'energia generata dai visitatori attraverso una app, alimenta l'intensità luminosa e la colorazione delle installazioni, rendendo l'esperienza dinamica e coinvolgente. Il concetto di co-creazione tra artista e pubblico sottolinea l'importanza della collaborazione e della coesione sociale, senza dimenticare che l’energia proviene da fonti rinnovabili al 100%. La tecnologia ricopre un ruolo cruciale nell’arte di Vincenzo Marsiglia: in 'Suspended Flow', egli ha utilizzato, per esempio, il dispositivo 'HoloLens' a realtà mista e aumentata, che permette di trasfigurare l'esperienza visiva degli spazi del mercato fiorentino con pattern stellati e architetture digitali colorate. Questo approccio innovativo non solo valorizza l'opera, ma - come detto poc’anzi - invita anche il pubblico a interagire attivamente, trasformando la visita in un evento partecipativo e immersivo. "La cultura dell’arte, così come la cultura del cibo”, ha spiegato Umberto Montano, presidente e fondatore di Mercato centrale, “definisce la missione inclusiva di Mercato centrale di Firenze, luogo di esperienze, fonte di interscambi immediati, epicentro di molteplici interessi. Nel contesto quotidiano dei suoi spazi”, ha aggiunto, “la fruibilità dei contenuti è il motore, in qualunque momento, di un ritrovo collettivo condiviso e aperto, connesso da sempre all’arte contemporanea. Questo è l’intento del Mercato, nel suo essere un progetto di riqualifica e restituzione, nato e pensato per la città e per chi la vive", ha concluso il presidente Montano.
QUI SOPRA: IL LETTERING LUMINOSO ALL'ENTRATA DEL MERCATO CENTRALE DI FIRENZE
AL CENTRO: VINCENZO MARSIGLIA, ARTISTA DIGITALE
IN APERTURA: LE EMOZIONANTI 'STELLE SOSPESE'
LE FOTO UTILIZZATE NEL PRESENTE SERVIZIO SONO DI NICOLA GNESI, CHE RINGRAZIAMO