Con oltre 500 nuovi eventi e dopo sette anni di passione continua il cammino condiviso di un festival diventato ancora più plurale e amicale, che ha un nuovo nome: ‘VIII European Festival Vie Francigene, Cammini, Ways e Chemins 2018’
Promosso dall’Associazione europea delle vie Francigene, con la collaborazione dell’Associazione Civita, è stata presentata a Roma nei giorni scorsi, presso la sala ‘Gianfranco Imperatori’ di piazza Venezia, l’VIII edizione del 'Festival europeo delle vie Francigene', in linea con la proclamazione del 2018 quale ‘Anno europeo del Patrimonio culturale’, nonché ‘Anno del cibo italiano’ dichiarato dal Mibact. Il tema scelto per il 2018 è: ‘Cammino: il cibo dell’anima’, per celebrare non tanto il gusto – vero cult televisivo pandemico - quanto il paesaggio agricolo, le sue naturali mutazioni, la raccolta e le lavorazioni identitarie, con numerosi ‘follow up’ di culture materiali: lavorazioni artigianali, raffinamento, riti, feste, condivisione e convivialità. Come ha ricordato Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione europea delle vie Francigene, “è un immenso patrimonio culturale su cui riflettere, da tutelare e da godere in tutta la sua bellezza grazie ai cammini storici, di fede e di natura, che sono il modo più adeguato di fruire il patrimonio paesaggistico e culturale”. Trekking e visite guidate sono centrali nel ricco programma dedicato all’onda crescente dei viandanti, che secondo dati cauti e stime attendibili, negli ultimi 5 anni sono cresciuti, anno dopo anno, costantemente a ‘2 cifre’. Il lavoro di quest’anno sarà la creazione di un ‘sistema organico’: cammini, turismo ospitale, integrazione e fruizione adeguata dell’offerta culturale, del folklore, dei servizi e dei numerosissimi eventi, celebrazioni, feste e momenti di forte spiritualità, per un ideale di pace e condivisione che anima ogni fervido pellegrino. La rassegna è stata ideata e diretta da Sandro Polci, che ha precisato: “Non c’è nulla di ‘slow’ nei ‘cammini’: sono semplicemente il ‘giusto passo’ per riflettere, soffermarsi a vedere un albero, uno scorcio, conversare e godere di eventi di diversa natura, nella più estesa infrastruttura immateriale, spirituale, culturale e relazionale d’Europa”. Sono ‘stakeholder’ essenziali: l’Associazione Borghi Autentici, che persegue i valori della condivisione nella crescita delle comunità locali e ha creduto nella capacità di coesione del festival; il Comune di Monteriggioni, ospitale ‘Casa del Festival’; l’Unione Monti Azzurri, con l’animazione nelle aree del sisma; l’Associazione ‘Via Romea Germanica, Federparchi’, con eventi che legano saldamente la conservazione alla fruizione naturale: Legambiente e i suoi campi di ‘buon volontariato’; l’Unione nazionale Pro Loco, con l'iniziativa a tutela dei dialetti del Belpaese: ‘Salva la tua lingua locale’. E ancora, Autostrade per l’Italia SpA, con la promozione del Festival nelle proprie aree di servizio; ‘I.TA.CA’, con il Festival del Turismo responsabile ‘Movimento Tellurico – Il cammino nelle terre mutate’; la Fondazione ‘Don Luigi Di Liegro’ con gli eventi di ‘Fitwalking’ per il benessere psico-fisico; il Comune di Macerata, con anamorfismi e street art nei passaggi urbani; l’Associazione italiana Architettura del paesaggio e l’amica Radio Francigena. Verrà inoltre presentato il trailer del film selezionato per il 2018: ‘I’ll push you’ di Chris Karcher e Terry Parish sul ‘Cammino di Santiago’, che unisce gioiosamente amicizia e disabilità.
Per ulteriori informazioni:
francigenafestival@libero.it
www.festival.viefrancigene.org
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