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19 Aprile 2024

Imprevisti da incubo

di Arianna De Simone
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Imprevisti da incubo

L’Organizzazione mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (Omt) ha calcolato che ogni anno si muovono nel mondo circa 1,4 miliardi di persone, ma a volte capita che le cose non vadano come previsto: uno studio del gruppo ‘Passport Photo Online’ ha infatti scoperto che il 92% dei viaggiatori ha vissuto, almeno una volta nella vita, disavventure e trappole per turisti

A tutti sarà già successo di perdere un volo, perdere lo smatphone o di ammalarsi durante una vacanza. Proprio per questo, il gruppo ‘Passport Photo Online’ ha deciso di selezionare un campione di mille viaggiatori e di intervistarli, raccogliendo i risultati nel report: I peggiori imprevisti di viaggio [nuovo studio] per sapere: a) se è mai capitato loro di avere un imprevisto da incubo in viaggio; b) cosa è successo; c) se hanno consigli per evitare gli imprevisti in viaggio e tanto altro. I risultati sono stati i seguenti: 1) il 92% degli intervistati ha dovuto affrontare, almeno una volta nella vita, un imprevisto da incubo; 2) in media, si è trattato di imprevisti quantificabili, come danno, tra i 300 e i 500 euro; 3) l’81% ha rischiato lo stesso ed è partito senza assicurazione da viaggio; 4) il 71% di questo 81% si è pentito di essere partito senza la garanzia per un eventuale risarcimento; 5) il 70% degli intervistati complessivi è rimasti vittima di una trappola per turisti (per esempio, ha versato una quota per una settimana bianca senza assicurazioni che vi fosse a neve, anche artificiale e senza riuscire a ottenere un risarcimento almeno parziale). Gli imprevisti più comuni denunciati dagli intervistati sono i seguenti: perdita del compagno di viaggio o del gruppo di partenza; attività pianificate non completate; alloggio in strutture di bassa qualità; problemi di salute che hanno impedito di godersi appieno il viaggio.

Vivere un incubo in viaggio: un quadro generale
Miliardi di persone viaggiano, ogni anno, senza molti problemi. A tal proposito, l’Organizzazione mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (Omt) ha calcolato che, ogni anno, si muovano nel mondo circa 1,4 miliardi di turisti internazionali. Ovviamente, può capitare che le cose non vadano come previsto. Lo studio ha dunque scoperto che il 92% dei viaggiatori ha vissuto, almeno una volta nella vita, un imprevisto da incubo. Questo significa che durante il viaggio è successo qualcosa di inaspettato. Inoltre, al viaggiatore medio, l’imprevisto in viaggio è costato tra i 300 e i 500 euro circa. E l’81% degli intervistati, una percentuale altissima, è andato in una destinazione senza assicurazione di viaggio. E' poi interessante notare che, di questo 81%, il 71% ha dichiarato di essersi pentito di non aver stipulato un’assicurazione di viaggio. Logico: una buona assicurazione di viaggio non solo garantisce la tranquillità, ma può anche proteggere il turista/utente da eventuali imprevisti. Infine, il 70% degli intervistati è caduto, almeno una volta nella vita, in una 'trappola per turisti'. Ovvero, luoghi famosi con lunghe file; gran folla; i prezzi gonfiati; località descritte esclusivamente per attirare i turisti e il loro denaro. Il problema di questo tipo di truffe è che spesso il turista si lascia ingannare in toto: gli vengono offerte delle esperienze poco autentiche; spendono più del previsto; alcuni cambi di programma fanno sì che si eviti del tutto una destinazione prevista. Secondo un’altra indagine recentemente effettuata da ‘GetYourGuide’, il 68% dei viaggiatori decide di non visitare un’attrazione per paura delle trappole per turisti; e un altro 41% evita una destinazione, perché teme sia una truffa. Quindi, per evitare questi luoghi poco sicuri, meglio scoprirlo in anticipo o non prenotare un posto di cui non puoi fidarti o di non si è sentito parlarne.

Imprevisti da incubo in viaggio: sono così comuni?
È interessante la quantità di cose che possono accadere quando si viaggia. E la facilità con cui un piccolo incidente può rovinartela. In più, se calcoliamo che la maggior parte dei viaggiatori ha una media di 10 giorni di vacanze (in Europa, più di 20, ndr), non ci si può permettere uno scenario da incubo quando arrivano le vacanze. Ovviamente, la vita è imprevedibile e tutto può succedere. Per questo motivo, il gruppo ‘Passport Photo Online’, nella sua ricerca sui peggiori imprevisti di viaggio (nuovo studio) ha stilato un elenco 10 incubi da viaggio di cui molti turisti sono rimasti vittime: a) ho perso il mio compagno di viaggio/mi sono allontanata da lui: 66%; b) le attività pianificate non sono state completate: 63%; c) ho dovuto alloggiare in hotel/struttura ricettiva di bassa qualità: 62%; d) non sono stato bene (ad esempio, ho dovuto riprendermi dal raffreddore): 61%; e) ho discusso pesantemente con il/i compagno/i di viaggio: 59%; f) il tempo è stato brutto per tutto il soggiorno: 58% g) Il mio hotel ha cancellato la prenotazione: 56%; h) ho perso il portafoglio, il telefono, il passaporto o altri oggetti di valorFantozzi_e_Filini_in_campeggio.jpge: 56%; i) ho dovuto ricorrere a cure mediche d’emergenza: 54%; l) mi sono perso o sono rimasto intrappolato da qualche parte: 52%. Ovviamente, tali percentuali fanno riferimento agli intervistati che hanno vissuto un incubo, almeno una volta nella loro vita, durante le vacanze. Si noti che “perdere il/i compagni di viaggio/allontanarsi da lui” è al primo posto. Bisogna tener conto del fatto che, per la maggior parte dei viaggiatori non è necessario che accada qualcosa di grave per farsi rovinare la vacanza e rinunciare alla stessa. Si tratta, cioè, di imprevisti che fanno venire voglia a uno dei viaggiatori di tornare a casa e di rinunciare alla vacanza. A seguire una lista di altri imprevisti da viaggio vissuti dagli intervistati, che non hanno ottenuto un posto nella classifica precedente: 1) ho perso denaro a causa di una truffa: 51%; 2) sono stato derubato: 51%; 3) ho dovuto fare la quarantena quando sono arrivata a destinazione: 47%; 4) ho dovuto affrontare una catastrofe naturale: 45%; 5) ho avuto un incidente d’auto: 40%; 6) ho perso mio/i miei figlio/i: 34%; 7) sono stato arrestato: 32%. A questo punto, la ricerca in questione ha cercato di approfondire le varie storie personali sugli incubi da viaggio più indimenticabili. Uno degli intervistati ha affermato: “Sono stato punto da una medusa. Mi ha fatto parecchio male”; un’altra ha avuto una brutta esperienza nell’hotel presso cui alloggiava, così come un altro 62% degli intervistati ha dichiarato: “Ho alloggiato in un hotel di bassissima qualità durante il nostro viaggio a Orlando. Sembrava il set di un film dell’orrore, con macchie sulle lenzuola e muffa sulle pareti del bagno. Non lascerò mai più che mia moglie scelga una camera”. Come si può notare, la maggior parte degli incubi di viaggio sono piuttosto comuni tra i turisti. Sebbene alcune disavventure possano sembrare la fine del mondo, quando si verificano, la maggior parte ha una soluzione. Ovvero, esistono delle precauzioni che i viaggiatori esperti adottano per evitare le situazioni più difficili.

Viaggi in aereo: gli incubi peggiori
In qualsiasi momento, ci sono migliaia di persone che viaggiano in aereo. Ciò significa che la possibilità di incorrere in un imprevisto è molto alta. A seguire, la lista degli imprevisti in aereo in cui sono incappati gli intervistati: 1) mi hanno perso/rubato il bagaglio a mano: 59%; 2) mi hanno cancellato il volo: 56%; 3) ho dovuto fare uno scalo non previsto e questo ha fatto ritardare il mio arrivo a destinazione: 56%; 4) ho perso il volo: 55%; 5) le valigie imbarcate sono state rovinate: 52%; 6) mi hanno perso/rubato il bagaglio imbarcato: 50%; 7) mi hanno negato l’imbarco o l’arrivo a destinazione, a causa di un errore nel certificato di vaccinazione contro il Covid 19, un risultato negativo o per altro motivo legato al coronavirus: 49%. Anche in questo caso, le percentuali fanno riferimento agli intervistati che hanno vissuto almeno una volta un incubo in aereo. Ogni intervistato ha dichiarato di aver già viaggiato in precedenza con l’aereo. E da quello che si evince dai dati, anche qui non mancano gli imprevisti da incubo, che possono rovinare l’esperienza di qualche viaggiatore. Alcuni di questi, succedono durante il tragitto, altri all’arrivo, altri bloccano le persone prima di decollare. Uno degli intervistati ha dichiarato: “Il nostro volo ha avuto problemi prima del decollo e abbiamo dovuto aspettare 8 ore per prenderne un altro”.

Le 10 precauzioni per evitare imprevisti da incubo in aereo
Non c’è nessuna regola che renda immune da qualsivoglia imprevisto da viaggio. Per quanto si pianifichi, le cose non sempre filano come erano state pianificate. Questo non significa che si debba rinunciare alle vacanze. Ci sono molti modi per ridurre significativamente le possibilità di vivere un incubo durante il viaggio. Ma anche in questo caso, l’indagine svolta offre una lista delle precauzioni migliori per combattere possibili imprevisti da viaggio: a) arrivare in aeroporto in anticipo: 61%; b) scrivere il nome e la destinazione su una targhetta da apporre sulla valigia: 58%; c) dare un’occhiata alle previsioni meteorologiche del luogo in cui si sta andando: 57%; d) dare un’occhiata agli ultimi requisiti da viaggio, anche in funzione del Covid 19, nel luogo dove stai andando: 56%; e) fare una fotocopia del passaporto: 55%; f) stampare tutte le ricevute di conferma: 55%; g) mettersi in comunicazione con l’hotel e la compagnia aerea per avere con te tutte le ricevute: 55% h) non dimenticare di controllare la tasca del sedile di fronte al tuo in aereo: 54%; i) stipulare sempre un’assicurazione di viaggio: 51%; l) portare una seconda carta di credito o una ricaricabile: 50%. Alcuni degli intervistati hanno voluto offrire dei consigli più dettagliati: “Viaggiare con qualcuno che sia sempre di supporto”; “portare sempre con sé una borsa da viaggio con l’essenziale”; “assicurarsi di avere sempre: denaro, carta d’identità, impermeabile, barrette energetiche, bottiglia di acqua, apparecchi elettronici, cambio di vestiti”.
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Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
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