2 Aprile 2025
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Secondo il regolamento costitutivo del 1930, la nazionale che avesse vinto per tre volte il titolo mondiale si sarebbe impossessata definitivamente della Coppa. Un'eventualità assai probabile nell'edizione messicana, vista la partecipazione delle tre rappresentative 'bicampioni': Uruguay, Italia e Brasile. L’ottava edizione della Coppa viene assegnata, tra mille polemiche, all’Inghilterra, che organizza il torneo. La storica precisione britannica viene scalfita da due differenti episodi: la 'Vittoria alata' risulta prima smarrita, poi ritrovata grazie al cane Pickels; i 'maestri' vincono grazie a sviste sospette in alcune partite. Il meglio del calcio internazionale è presente al Mondiale andino. Il grande spettacolo che tutti si aspettano viene rovinato da numerosi infortuni e il pessimo arbitraggio. Il Cile avanza a suon di cazzotti impuniti, il Brasile perde Pelé, ma scopre Amarildo. L’Italia, tecnicamente tra le più forti di sempre, crolla sotto le scorrettezze dei padroni di casa, nonostante Rivera, Sivori, Altafini Si gioca in Svezia. La Francia è la vera rivelazione e stupisce volando in semifinale dopo aver eliminato i campioni tedeschi e l’URSS, fresca di oro olimpico. Il Brasile, favorito, questa volta non delude. L’Italia non si qualifica nemmeno. Inizia l’era di “O’ Rey” |