4 Dicembre 2024
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Un Paese inguardabile10 Maggio 2012
di Andrea Giulia
La scena vista a Firenze, in cui l’allenatore della Fiorentina si è scagliato furiosamente contro un proprio giocatore a seguito di una provocazione da imbecille, è solo l’ultima prova di un calcio italiano che ha scientemente deciso di suicidarsi. L’ambiente è sempre più brutto, sempre più volgare, sempre più pesante e i personaggi che lo popolano sono sempre più beceri, impresentabili, inqualificabili: allenatori che amano provocare; giocatori sempre più viziati e da troppo tempo sopravvalutati sotto il profilo umano; un mercato incapace di riformarsi, di tornare a un’etica sportiva in cui possa contare il sudore, il sacrificio, gli allenamenti costanti invece degli sponsor, delle polemiche sui contratti o delle sinergie televisive. Milleproroghe ai limiti della legalità24 Marzo 2011
di Vittorio Lussana
A poche settimane dalla pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale” il famigerato decreto, che ha scontentato molti italiani, ha messo in moto l'azione dei tribunali a difesa e tutela dei consumatori. Nell'occhio del mirino c'è la norma “salva banche” Il centrodestra italiano, anche sotto il profilo della politica economica, continua a non voler comprendere il proprio principale difetto di approccio alle diverse questioni che si pongono di fronte al Paese: quello di non riuscire a rimanere negli ambiti della correttezza costituzionale, ponendosi continuamente ai margini della legalità in ogni questione e in qualsivoglia situazione. Il lifting della qualità27 Febbraio 2011
di Tiziano Pergolizzi
La genuinità esaltata da piccoli invisibili ritocchi che rendono desiderabili i prodotti. È questa la strategia di molte aziende in tempi di crisi. E il consumatore ci casca perché pensa che ciò che è bello sia anche buono. Una 'moda' che non riguarda solo l'alimentare. Il sogno di una rete per tutti15 Febbraio 2011
di Tiziano Pergolizzi
L’Italia, nel 2010, ancora una volta è risultata il ‘fanalino’ di coda, rispetto agli altri Paesi, nella diffusione della cosiddetta banda ultralarga via web. Se ci decidessimo a far affluire, finalmente, questa innovazione in ogni angolo del Paese, stimoleremmo anche la crescita dell’1,21% del Pil pro capite. |