2 Aprile 2025
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La storia si fa teatro e il teatro si fa storia. Siamo nel periodo della seconda guerra punica, esattamente nel 212 a.C. Siracusa si allea con Cartagine tradendo il patto di allenza che in precedenza aveva stabilito con Roma. L'esercito romano non tarda a vendicarsi e assedia la città, ma Siracusa riesce a difendersi per ben due anni grazie alla genialità di Archimede che riesce con le sue doti in campo bellico a mantenere la protezione della città siciliana. La simpatica Caroline Pagani fa rivivere l’anima e la personalità di Francesca di Rimini (o da Ravenna), prendendosi il lusso di scherzare sui luoghi comuni che l’immagine e la letteratura ‘dantesca’ ha generato. La dolce giovinetta romagnola racconta la sua storia e si domanda per quale motivo sia finita all’inferno per un semplice ‘bacio’ scambiato con il ‘cognatino’ Paolo, in compagnia di autentiche fedifraghe della Storia e note pornostar dei nostri tempi. Per il Chaplin che va in scena sul palco del Fringe Festival, il vero dilemma è ‘essere’. Perché, giunto all’apice del successo, il dubbio si insinua: il pubblico chi ama veramente? Chaplin o Charlot? La vecchiaia che si avvicina e il terrore di essere rimasti schiavi, schiacciati dal proprio personaggio, induce il protagonista a mettere tutto in discussione, a rivedere la propria vita, ma soprattutto a mettere a nudo il suo mondo interiore. L’uccisione di un commilitone durante una notte di follie e orrori, costringe un soldato a ripercorrere, davanti a un capitano, le ore che precedettero la tragedia, trasportando gli spettatori in uno dei tanti spaccati della realtà creati dalla prima guerra mondiale. Un universo che parla di sangue, abusi sessuali, violenze, tanfo di urina, crudeltà estrema e codardìa. |