23 Novembre 2024
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Que solo quiero despertarte26 Giugno 2015
di Carla De Leo – cdeleo@periodicoitalianomagazine.it
Più che al teatro danza, questo spettacolo sembra fare appello al simbolismo criptico e contorto di certo teatro concettuale. Personaggi emblematici ed inquietanti spuntano fuori dal nulla, tentando di incarnare la storia della dittatura argentina del 1976, l’orrenda sorte dei desaparecidos e la coraggiosa marcia delle madri di Plaza di Mayo. Les aimants26 Giugno 2015
di Carla De Leo - cdeleo@periodicoitalianomagazine.it
Quando le luci si accendono sul palco de ‘Les aimants’, lo spettatore viene immediatamente avvolto nell’atmosfera romantica e vagamente sognatrice di una Parigi agli inizi del ‘900. Panchine e lampioni simulano ora la strada che due amanti percorrono insieme e che costituisce lo sfondo idealizzato di baci e carezze, ora gli ostacoli e le incomprensioni che li dividono e li allontanano. Bestiario26 Giugno 2015
di Michela Zanarella
Tre maschere, tre personaggi, un unico attore in scena: Simone Fraschetti. 'Bestiario' scritto da Luna T. Sveva Testori diretto da Klaus Kurtz è uno spettacolo già vincitore del Castelbuono Teatro Festival 2011. L'attore si presenta nelle vesti prima del Lupo, poi dell'Aquila e infine del Drago e regge tutto lo spettacolo calcando sulle particolarità simboliche dei tre personaggi. Tuoni24 Giugno 2015
di Ilaria Cordì
Nuvole nere all’orizzonte e l’aria pesante fa presagire l’arrivo di un temporale: al centro del palco un ombrellaio che assiste al fermento generale prima della pioggia. La regista Giulia Bartolini mette in scena Tuoni, una tragedia moderna fatta di ombre e di assenti spargimenti di sangue, tutta racchiusa in una cornice metaforica ben pensata dalla stessa compagnia di attori. |